lunedì 9 giugno 2014

Prelevare la Goccia di Sangue al Cane

A GRANDE richiesta....ri-pubblichiamo in PRIMA pagina questo Articolo.

Molte persone mi hanno recentemente scritto per richiedere "come" prelevare al cane una goccia di Sangue per la misura della glicemia. Molti lo fanno sul padiglione auricolare (io non ho mai capito come!!). Vi allego una mia piccola video-guida che mostra come prelevare una goccia dal labbro con estrema facilità. E' ovviamente necessario il "pungidito" che viene fornito assieme allo strumento di misurazione della glicemia.
Piccoli accorgimenti:
  • Non abbiate paura. Il Cane non sente niente. E' una puntura assolutamente piccola e indolore con un ago davvero minuscolo. All'inizio avevo paura a farla perchè pensavo di sentire un guaito del cane....ma poi è stato semplicissimo.
  • Pulite bene la "zona del buco" per evitare briciole e/o saliva che potrebbero invalidare la lettura.
  • Se al primo tentativo la goccia non fuoriesce, provate in una zona limitrofa. Non esagerate però. Al terzo tentativo fermatevi e provate più tardi
  • Alternate il labbro (dal destro al sinistro) perchè sono sempre e comunque "piccole ferite"
  • Ricordate che la goccia che esce deve essere almeno un pò "corposa" altrimenti non sarà sufficiente per la lettura e rischiate di sprecare una delle costosissime strisce.
  • Viene molto meglio se riuscite a fare stare il cane DISTESO.




giovedì 20 marzo 2014

Diabete...e cani trascurati...!!

Questo piccolo post lo vogliamo aprire a "titolo di critica" verso la negligenza di molti proprietari verso i propri animali. 

Molto spesso ci scrivono chiedendo aiuto ma poi .....se si va a indagare "veramente bene" sul comportamento e sulla gestione che queste persone hanno del proprio animale se ne deduce che .....c'è un disinteresse veramente grande. 

Molte persone "non hanno tempo" di stare dietro a proprio cane (malato) e molte altre non hanno assolutamente voglia di farlo. Purtroppo il diabete del cane non è una malattia che si può risolvere dedicando al cane "10 minuti in più al giorno" :  È necessaria costanza, è necessario interesse ed è necessaria tanta pazienza. 

Ci dispiace molto di essere oggi su questo blog a scrivere un post come questo .... ma molte persone si devono ricordare che quando hanno preso un animale erano tenute ad occuparsi di lui sia nel bene sia nel male .... e un cane malato di diabete, magari cieco .... che adesso più che in ogni altro momento della sua vita ha bisogno di attenzioni .... non può essere messo da parte solo perché richiede tempo, attenzioni o costi maggiori. 

Sappiamo tutti che quello dei costi è un problema (non torneremo adesso sul discorso degli studi veterinari) ma la malattia richiede mezzi e caratteristiche che hanno un costo. Quando avete preso il vostro animale sapevate che un piccolo budget doveva essere depositato anche ai fini delle sue necessità. 

Purtroppo creare un post come questo è molto offensivo (rispetto a tanti proprietari che danno veramente l'anima per il proprio cane) ma ci sono tanti altri proprietari, benché non ci vogliamo credere anche se ci scrivono continuamente, che non hanno "molto tempo da perdere" o risorse da investire per il proprio cane. 

Ricordate che il vostro cane lo farebbe per voi quindi dedicategli un po' di tempo per portarlo fuori, per curarlo, per effettuare le misurazioni e per fare tutto quello che occorre. Ricordate che questa malattia diventa stressante e costosa .... soltanto se viene gestita in modo pessimo. Se riuscite a trovare un corretto equilibrio tra il cibo, i medicinali, l'attività e tutte le altre "sfumature" potrete vivere col vostro animale una vita tranquilla e assolutamente impegnativa al minimo. 

Pertanto vogliamo concludere dicendovi di capire bene le dinamiche di questa malattia per seguire al meglio il vostro animale

lunedì 17 marzo 2014

L'alimentazione nel Cane Anziano affetto da diabete

Con il tempo che passa i nostri amici cani diventano sempre più anziani. Su questo blog è necessario iniziare un capitolo dedicato al cane anziano malato di diabete. 

Come ben sappiamo il cane anziano comincia a modificare il suo stile di vita. Diventa sempre meno propenso a camminare, un po' più svogliato, passa molto del suo tempo a dormire e anche il suo appetito comincia a variare di giorno in giorno. Cercheremo di affrontare ogni singolo argomento (sempre in base alla nostra esperienza personale!) .... ma cercate di "adattare" questo post al vostro animale perché poi ogni soggetto vive la propria anzianità a modo proprio. 

Per quanto riguarda il movimento la nostra piccola Hera ha avuto una progressiva diminuzione nel tempo. È sempre stata più svogliata, sempre meno propensa a camminare, complice anche la cecità e una progressiva sordità che con il tempo le hanno tolto molto entusiasmo. In questo caso, ben consapevoli di avere con noi un animale anziano, è necessario ridurre la sua attività fisica in base allo stato di salute (e di voglia dell'animale). Se il nostro cane soffre di artrosi sarà sempre meno spinto a camminare. Come tutti sappiamo un soggetto malato di diabete deve avere dell'attività fisica. Noi abbiamo risolto con delle piccole camminate.; abbiamo ridotto molto il numero di chilometri percorsi ma abbiamo aumentato il numero delle uscite durante il giorno. In questo modo abbiamo "bilanciato" un po' il movimento a piccole dosi. Ovviamente ,per fare questo, abbiamo contato molto sul supporto delle persone di famiglia (e questo sarebbe un altro argomento da trattare perché più che l'animale invecchia più che il supporto di persone che possono seguirlo in diverse ore del giorno, specialmente se il padrone è al lavoro, diventa fondamentale). Se ciò non fosse possibile bisogna cercare di concentrare l'attività nelle ore in cui il padrone è disponibile e questo può comprendere la sera o la mattina (prima di andare al lavoro), per quanto per molte persone possa essere abbastanza faticoso (specialmente in inverno). 

L'alimentazione del cane anziano affetto da diabete è un altro grandissimo programma che dobbiamo sviluppare. È molto probabile che il cane, col passare del tempo, sia affetto da noia. Per noia si intende quella derivante dalle solite crocchette. L'animale potrebbe diventare un po' stufo di mangiare e questo potrebbe compromettere il programma di iniezioni - gestione della malattia. Noi abbiamo risolto variando il cibo e quindi passando da crocchette per cani diabetici a cibo "pollo". Per un periodo abbiamo risolto anche cambiando il tipo di crocchette per cani diabetici ovvero passando da una casa produttrice ad un'altra. Tuttavia il pollo cotto a casa ci è sembrata la soluzione migliore e anche quella che il cane ha più gradito. 

Ovviamente non si può fare un discorso generico sull'alimentazione per cani diabetici perché ogni cane e ogni padrone vivono la malattia e l'alimentazione a modo proprio....  pertanto quello che va bene per un cane sicuramente non funziona su un altro. 

L'importante è mantenersi su alimenti estremamente indicati per la malattia e non scadere in alimenti completamente generici..... Abbiamo conosciuto persone che stanche del comportamento di noia del cane avevano ricominciato ad affibbiare all'animale le scatolette a un euro. Questo comportamento è molto sbagliato perché la noia si inizia a vedere nel padrone più che nell'animale. Per un attimo parliamoci chiaramente : Se non avesse voglia di cucinare del cibo per il vostro cane o non avete voglia di perderci del tempo ... dovete trovare un compromesso tra il vostro comportamento è l'alimentazione per la sua salute. 

Mi dispiace che scritto in questo modo sembri un discorso molto crudele ma abbiamo avuto modo di confrontarci con persone che in ogni caso ci hanno risposto " è solo un cane" e quindi per loro non c'era assolutamente nessun importanza nel distinguere un'alimentazione.....

mercoledì 12 marzo 2014

Conoscere la chetoacidosi diabetica

Oggi voglio aprire un piccolo post per parlare della chetoacidosi diabetica nel cane.
Innanzitutto una piccola premessa : (fortunatamente) questa patologia non è capitata al mio cane quindi non posso parlare per "esperienza diretta".... anche se ci tengo a sottolineare di leggere con attenzione la parte finale di questo post perché .....potrebbe essere molto importante.

Innanzitutto spendiamo due parole per dire "cosa sia" la chetoacidosi diabetica nel cane. è una patologia che si riscontra fondamentalmente in animali in cui il diabete non viene curato nel modo giusto.

Questo potrebbe dipendere dal fatto che il proprietario non si accorge (in tempo) della malattia nell'animale o anche da mancate iniezioni (e quindi il giusto apporto di insulina). Altre cause (note) potrebbero essere il digiuno oppure forme di diabete non curate nel modo giusto (ad esempio nel caso di femmine non sterilizzate di cui si perde completamente il controllo del glucosio nel sangue).

In questo post non descriverò "scientificamente" cosa sia e come avviene la chetoacidosi diabetica. Vi basti sapere che in caso di diabete molto elevato il corpo non riesce più a far entrare il glucosio come energetico delle cellule. Questo comporta un aumento secondario del numero di corpi chetonici e conseguente acidosi metabolica.

Per prevenire la chetoacidosi diabetica si consiglia sempre un buon monitoraggio del glucosio nel sangue tramite lo strumento di misurazione e anche l'esecuzione di curve glicemiche nel tempo (in femmine non sterilizzate con maggior frequenza).

Fate attenzione a un aspetto particolare del cane malato con diabete : Abbiamo avuto occasione di vedere (e di fare esperienza personale!!) cani anziani malati di diabete ma affetti (in un preciso momentodella loro vita) da patologie diverse (ad esempio ....non mangiare per problemi di artrosi oppure affetti da piccole emorragie al livello dell'apparato intestinale). Questi cani, quando sono arrivati nello studio del veterinario, sono stati subito curati per chetoacidosi diabetica. Molti veterinari non hanno effettuato neppure le corrette diagnosi per verificare che si trattasse di questa patologia. Lo hanno dato direttamente per scontato.

Il vostro cane ha il diabete? allora se si verifica un problema "diverso"... il cane è in chetoacidosi diabetica. Se pensate di aver sempre monitorato correttamente il vostro animale e che il suo diabete non ha mai raggiunto situazioni critiche molto elevate..... Se il vostro veterinario comincia a parlare di chetoacidosi diabetica ... cercate inizialmente di spiegare bene la situazione, spiegando che avete a casa un dispositivo per la misurazione del glucosio, che effettuate delle misurazioni a cadenze di tempo precise e che fate delle curve glicemiche,ecc....

Sembra una questione un po' da ridere (e impossibile) leggere che un veterinario possa affrontare la situazione in questo modo ma purtroppo si ritorna al post aperto tanto tempo fa .... di piccoli studi veterinari che affrontano il diabete soltanto "da manuale" e che sono completamente impreparati a gestire un cane affetto da diabete ....ma che presenta altre patologie.

Nella Foto.....il medicinale utilizzato in caso di chetoacidosi diabetica

venerdì 7 marzo 2014

La Stabilizzazione del Diabete nel Cane

Oggi scriviamo questo POST per cercare di fare un pò di chiarezza per la questione della "stabilizzazione" del cane con il diabete. Molte persone (che ci hanno scritto) erano convinte che, una volta trovata la giusta dose di insulina, il cane potesse vivere tranquillamente ripetendo la stessa iniezione con lo stesso "dosaggio" alla stessa ora del giorno. Purtroppo la questione della stabilizzazione è molto più complessa (e impegnativa) : per la stabilizzazione di un cane diabetico è necessaria una rigorosa gestione.

Proviamo a semplificare l'idea con due grafici (puramente indicativi!!!!) : uno per un animale che mangia una sola volta al giorno e uno per un animale che mangia due volte al giorno.





Dopo ogni pasto la "glicemia" inizierà a risalire nel cane e sarà necessario correggerla con un iniezione. Più sono i pasti, più potrebbero essere le iniezioni necessarie per bilanciare il tutto.
Questo è il quadro principale.
Consideriamo l'esempio (indicativo) qui sopra....come un QUADRO GENERALE di BASE.

Adesso dobbiamo applicare a questo quadro, centinaia di "fattori" interni ed esterni che possono contribuire alla sua compromissione.

Il primo fattore da tenere presente è sicuramente il MOVIMENTO. Un cane non ancora affetto da cataratta o comunque giovane sarà molto più attivo e volenteroso di un cane anziano, pertanto il "muoversi" influenzerà moltissimo il suo fabbisogno/consumo di zucchero.

Altri fattori che possono "entrare" in gioco nel tempo possono essere (riportiamo solo i primi che ci vengono in mente) :

Situazione "psicologica" del cane : alcuni cani diabetici appaiono vispi e allegri. Se però ... si arriva a situazioni di IPOGLICEMIA o IPERGLICEMIA il "paziente" può diventare molto depresso, manifestare segni clinici come vomito, diarrea, respiro affannoso, disidratazione. Il Cane sarà molto impaurito da queste situazioni.

Appetito: Quasi tutti i cani diabetici presentano un appetito "esagerato", che di solito persiste anche dopo la stabilizzazione. Fate attenzione a "amici & parenti", cene, pranzi di famiglia....o al familiare che (a vostra insaputa!!) da un biscotto al cagnolino supplichevole!!

Consumo di acqua: è opportuno monitorare il consumo di acqua, perché i cani diabetici manifestano una sete esagerata. Si assiste ad una riduzione del consumo di acqua quando la malattia è sotto controllo.

Stress da veterinario : penso non ci sia bisogno di molte spiegazioni....relative a quando "si entra da quella porta"

Stress "stagionale" : le stagioni si evolvono e il nostro animale ne risente sicuramente moltissimo. La nostra Hera è stata "devastata" dall'estate caldissima. Era incredibile come la sua glicemia variasse tra la residenza di città e la sua "villeggiatura" in montagna.

Medicinali utilizzati : il cagnolino potrebbe "non avere" solo il diabete. Potrebbe prendere dei medicinali per atrosi, otite, ecc. L'apporto dei principi di un altro medicinale potrebbe non "causare" niente ma in altri casi potrebbe incrementare l'insulino-resistenza e/o sballare completamente il quadro.

Ok, dopo essersi "Depressi" con tutti questi fattori (e molti mancano....) la domanda che sarà venuta in mente è : come ne usciamo vivi? 

Innanzi tutto è bene considerare SUBITO l'acquisto di un apparecchio MISURATORE di GLICEMIA. Questo apparecchio sarà il vostro unico e miglior alleato. Non dovrà mai essere dimenticato. Dove andrà il cane.....lui dovrà esserci. In questo modo sarà possibile effettuare delle misurazioni di glicemia e delle Curve Glicemiche (fai da te). Per stabilizzare il diabete è sufficiente eseguire sia delle misurazioni "casuali" (in momenti sempre diversi della giornata) sia realizzare un calendario in cui effettuare delle curve glicemiche (noi lo facevamo sempre il Sabato o la Domenica!)

La vera "stabilizzazione" nel diabete....purtroppo non esiste ma con la giusta dose di cibo (peso e tipologia) e con le giuste misurazioni si può arrivare a lunghi periodi STABILI & FELICI

martedì 4 marzo 2014

Il Vomito nel Cane affetto da Diabete

Il vomito può essere uno dei sintomi di diabete mellito nei cani, ma dobbiamo fare una precisazione: non è che tutti i cani che vomitano hanno il diabete. Anche perché di solito il diabete si presenta con altri sintomi, se un cane inizia a vomitare e la colpa è di un diabete, allora significa che il proprietario non ha visto prima i sintomi o li ha trascurati e si è in una situazione di diabete avanzato.

I primi sintomi di diabete mellito nel cane sono un cane che beve molto e urina molto, le urine sono dolciastre e può ingrassare. Se il diabete prosegue senza che nessuno si sia accorto dei sintomi, il cane comincerà a dimagrire rapidamente, mangerà di meno. Se la situazione persiste senza che nessuno lo porti dal veterinario, allora il diabete mellito si complica ed è qui che compare vomito.

Di solito, in questa situazione, i cani cercano DI ESPELLERE Zucchero in ogni modo possibile. Ovviamente l'urina rimane il mezzo "preferenziale" ma se non dovesse essere sufficiente si aggiunge, appunto, il vomito.

Se sapete già che il vostro cane è affetto da diabete e non siete provvisti di un apparecchio per la misurazione della glicemia, il "vomito" è il SEGNALE che il cane sta andando in IPERGLICIEMIA (oltre 500). In questo caso è necessario intervenire subito con applicazione di Insulina.

venerdì 14 febbraio 2014

Il Diabete nel Cane Anziano...e il movimento??

..qualche tempo fa qualcuno ci "scrisse" che un cane con il Diabete ha una durata di Vita di circa due anni. Oggi siamo FELICEMENTE su questa pagina per annunciare che HERA entra, con successo, nel QUARTO anno di diabete. :-)

Ovviamente è una bella "battaglia" da vivere ogni giorno, sia per l'animale sia per il "padrone". Inizieremo, da adesso in poi, ad affrontare la questione del diabete nel cane anziano. Hera è arrivata a 14 anni. Ovviamente le sue abitudini sono cambiate e il suo diabete è in continua evoluzione ogni giorno assieme a lei.

Le abitudini principali che "cambiano" nel cane anziano non sono da sottovalutare perchè sono in grado di "ribaltare" completamente il PROGRAMMA di iniezioni, movimento e dosaggio di insulina. Il Cane anziano ha sempre meno voglia di muoversi; comincia a soffrire di artrosi, dolori alle gambe e altre patologie (es. un pò di sordità) che unite alla cecità (che si porta dietro da anni)....lo rendono sempre meno attivo.

E' necessario ridurre un pò l'attività fisica del cane, perchè la sua mancata voglia...presto farà desistere anche il padrone. Il cane sarà quasi "triste" di uscire e per niente festoso. Per lui (cieco, un pò sordo e con difficoltà motorie....) sarà più una "cosa da fare" che un piacere....

Che cosa fare allora?

Beh, dopo vari tentativi siamo riusciti a capire che Hera è più invogliata a fare piccoli percorsi, più volte al giorno. Camminare lentamente e ogni tanto concedere una piccola ricompensa. Un'altra attività interessante è sfruttare qualsiasi "ora" di SOLE disponibile. Il Cane anziano tende molto a dormire e per questo, appena è disponibile una bella giornata di sole, è meglio farlo uscire in giardino invece che lasciarlo in casa a dormire. Ovviamente non deve essere "abbandonato" in giardino (stai li e non ti muovere!) ma deve essere coinvolto in piccole attività che tengano in funzione il suo apparato motorio.

martedì 19 novembre 2013

La Letargia nel Cane con il Diabete – da non sottovalutare!

“Dov’è il cane?”
“E’ di là che dorme, lascialo tranquillo!”
Ecco un altro grandissimo nemico del cane con il diabete : la letergia.
Questo elemento non deve essere sottovalutato perchè i suoi danni si propagano a lungo termine (lunghissimo) e possono essere veramente “incisivi”.
Col il passare del tempo la convivenza del cane (ammalato del diabete) con il proprietario potrebbe essere difficile, in quanto l’animale ha bisogno di muoversi molto durante il giorno sia per “bilanciare” il proprio diabete sia per mantenersi attivo (investimento per la vecchiaia).
Tuttavia è possibile che, una volta trovata la corretta dose di insulina, ci si “dimentichi” del tutto del proprio cane, riducendo molto la sua attività fisica.
Aggiungiamo anche orari di lavoro, cose da fare, sport personale….risultato? il cane passa gran parte della giornata a dormire.
All’inizio questo “atteggiamento” è ben accolto dal proprietario che tende a sintetizzare con :
“Povero Cagnolino, è cieco, fa pena quando cammina e non ha voglia….lasciamolo riposare!”
Ben presto il cane diventerà sempre più svogliato e dormira anche 20 ore al giorno.
Dopo qualche tempo (mesi, forse 1 anno) non avrà più voglia di fare niente.
All’inizio della vecchiaia, la sua muscolatura sarà talmente ridotta che l’animale potrebbe avere dei seri problemi di movimento e non riuscire più (ad esempio) ad affrontare una rampa di scale.
Risultato? il cane dovrà essere preso IN BRACCIO ogni volta che avrà di fronte un ostacolo!
Questo porterà anche il proprietario a problemi di gestione e problemi fisici (sollevamento dell’animale, ecc.).
Pertanto…è consigliabile continuare a applicare al cane delle sane abitudini, anche “imposte” se necessario.
L’animale deve continuare a sentirsi vivo e felice di quello che sta facendo!!

lunedì 22 luglio 2013

Misuratore di GLICEMIA ...per IPHONE 5 !!

Non ci credevo quando l'ho visto, eppure esiste!
Per gli amanti dell'elettronica ma (purtroppo) malati di Diabete ecco un Gadget favoloso per Iphone : il misuratore di Glicemia.